Press "Enter" to skip to content

Tecniche di negoziazione in situazioni di emergenza

Tecniche di negoziazione in situazioni di emergenza

Per quanta preparazione si faccia, si presenteranno sempre necessità per le quali non si è provveduto; oppure le provviste accumulate potrebbero rivelarsi insufficienti. In questi casi diventa necessario commerciare, barattare e negoziare.

Il baratto

Il baratto rappresenta una pratica antica di commercio in cui avviene lo scambio di beni e servizi senza l’utilizzo di denaro. Ogni tipo di bene o servizio può essere oggetto di baratto, che sia cibo, candele, corda, medicinali o servizi. Un esempio pratico potrebbe essere la costruzione di un riparo in cambio di provviste, particolarmente utile nel caso in cui i rifornimenti diventino scarsi.

La regola non scritta del baratto impone che le cose scambiate abbiano un valore significativo per entrambe le parti coinvolte.
Ad esempio, cibo e acqua sono di valore universale.
Se una persona ha una quantità eccedente, può scambiarli con beni altrettanto essenziali come i medicinali. Acqua e cibo diventano quindi merce di scambio di grande importanza. Pertanto, è consigliabile accumulare riserve di cibo e acqua superiori al necessario per la propria famiglia. Tuttavia, è fondamentale effettuare scambi solo se si dispone dei mezzi necessari per ricostituire tali riserve, ad esempio attraverso la coltivazione di un orto domestico. Se la sussistenza della famiglia dipende da una riserva che si riduce ad ogni pasto, è sconsigliato barattare cibo e acqua.

Inoltre, è prudente non basarsi eccessivamente sul baratto per ottenere cibo e acqua, poiché sono beni di necessità comune e spesso le persone sono riluttanti a scambiarli. Altri articoli che possono rivelarsi preziosi includono attrezzatura da pesca, munizioni e beni di conforto.

In vista di una potenziale necessità di ricorrere al baratto, è consigliabile accumulare beni che siano facilmente scambiabili. Dovrebbero essere evitati i metalli preziosi, i quali mantengono valore solo in situazioni di breve durata di calamità.
Denaro e altri beni di valore dipendono dall’esistenza di un governo e di una struttura commerciale funzionante, comprensiva di industrie, macchinari e servizi operanti. In assenza di una struttura formale, le banconote perdono valore diventando solo pezzi di carta, mentre i metalli preziosi acquistano valore solo se trasformati in oggetti utili alla sopravvivenza, come ami da pesca o punte di freccia. Pertanto, è consigliato accumulare solo una quantità limitata di tali metalli.

In situazioni di emergenza a lungo termine, i beni essenziali si suddividono in tangibili (oggetti) e intangibili (abilità e conoscenze).

Beni intangibili

Competenze, manodopera e conoscenza.
La capacità di apprendere qualcosa può essere condivisa e scambiata per ottenere cibo o strumenti. Allo stesso modo, la forza lavoro rappresenta un valido mezzo di negoziazione, offrendosi di assistere nel trasporto di beni o svolgendo lavori in cambio di cibo o abbigliamento.
Le competenze diventano essenziali, specialmente quando non è più possibile affidarsi a attività commerciali per acquistare o riparare beni. Le competenze da acquisire immediatamente, da mettere in pratica quando necessario, includono:

  • Saldature (realizzare oggetti con il metallo)
  • Riparazioni meccaniche (far ripartire un motore)
  • Costruzioni (per avere ripari migliori)
  • Falegnameria (per migliorare le condizioni di vita realizzando tavoli, sedie o facendo piccole riparazioni alle case)
  • Riparazione di armi da fuoco o ricaricamento munizioni (per difesa e/o caccia)
  • Agricoltura (abilità e conoscenze tra le più preziose perché permettono di avere una riserva di cibo rinnovabile)
  • Apicoltura (il miele non è soltanto cibo; ha anche proprietà medicinali)
  • Capacità mediche (per il trattamento di emergenze lievi e serie che includono il primo soccorso e la prevenzione di complicazioni come le infezioni)
  • Caccia (per incrementare le proprie provviste)
  • Lavorazione della pelle (per ottenere oggetti utili dalla pelle degli animali)
  • Realizzazione di prodotti per la cura della persona come il sapone.
  • Realizzazione di candele

Beni tangibili

Si tratta di articoli che possono migliorare le qualità della vita e aumentare le possibilità di sopravvivenza. Questi si suddividono in beni legati al cibo, alla caccia e pesca, all’abbigliamento e al lusso. I beni associati al cibo non si limitano necessariamente agli alimenti come carne e verdure, ma includono anche ingredienti e utensili utili per la preparazione dei pasti:

I prodotti igienici sono sottovalutati ma posso rivelarsi davvero importanti in momenti di difficoltà. Accumulatene e potrete barattarli con forza lavoro o altro.

Avere a disposizione questi articoli contribuirà a incrementare una riserva di cibo che potrebbe non durare abbastanza:

Anche i capi di vestiario e articoli correlati possono avere valore come merce di scambio. Non sono pesanti, si impacchettano facilmente e si possono aggiungere alle scorte senza difficoltà.

Ci sono molti altri articoli che possono rivelarsi utili in situazioni d’emergenza.

Esistono tanti altri articoli che possono essere accumulati come merce di scambio. Aggiungetene man mano che preparate le vostre scorte.

Consigli per la contrattazione

Nel contesto della negoziazione, è fondamentale detenere il vantaggio strategico. Mantenere un inventario dettagliato delle proprie riserve è essenziale per identificare gli articoli non indispensabili che possono essere oggetto di scambio. Evitate di barattare ciò che potrebbe rivelarsi utile in futuro; ad esempio, evitate di scambiare cibo e acqua, specialmente se non siete in grado di rinnovare le vostre scorte alimentari. D’altra parte, se possedete risorse rinnovabili, avete a disposizione beni molto richiesti che potrete utilizzare per ottenere altri articoli.

Assicuratevi di offrire qualcosa di reale valore per la controparte. Se avete eccedenze di bottiglie di vino o whisky, cercate individui interessati a questi prodotti e proponete uno scambio. Evitate di offrire articoli a persone che non hanno interesse o utilità per essi. Ad esempio, non ha senso proporre tamponi a chi potrebbe non averne alcun bisogno.