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Kuntilanak, le donne morte di parto in Malesia

Tempo fa abbiamo analizzato e comparato alcuni esseri fantastici della tradizione giapponese e irlandese con quelli sardi.
Girovagando per la rete abbiamo incontrato la figura della Kuntilanak malese, tremendamente simile alle nostre Panas, ma molto molto più pericolosa.

Diventa Kuntilanak (in malese: puntianak, Pontijanak) la donna morta di parto, il cui figlio purtroppo non è venuto al mondo.
Il nome  “kuntilanak” o “pontianak” molto probabilmente deriva dalla combinazione delle parole “incinta” e “bambino”.

Le caratteristiche di questo fantasma, molto più pericoloso delle nostre Panas, sono:

– risata acuta
– pianto
– predilige antichi edifici o edifici diroccati
– Spesso è possibile vederle alla foce dei fiumi o lungo le rive dei laghi o grandi pozze d’acqua
– mangiano la carne dei bambini, che non di rado rapiscono

Nel folklore malese, la figura della kuntilanak viene rappresentata sotto forma di una bella donna con dei grandi fori nella nuca.
Terrorizza gli abitanti dei villaggi spinta da una sete di vendetta che non potrà mai soddisfare e la sua presenza è accompagnata da uno fortissimo profumo di fiori.
Attacca anche gli uomini disattenti traformandosi in vampiro. Altre vittime di questo pauroso spettro sono i bambini e le donne in gravidanza.

Queste ultime possono difendersi munendosi di oggetti appuntiti, come chiodi, coltelli e forbici. Questo giustifica la pratica giavanese di mettere forbici, aghi e coltelli nel letto.

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