Il Virtual Tour sulle nostre pagine è fatto in collaborazione con Davide Baraldi a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti.
Cosa sono le Domus de Janas?
Il nome è legato alla cultura popolare e significa letteralmente “Case delle fate”. Si tratta di sepolture scavate nella roccia talvolta in numero tale da dar luogo a vaste necropoli. Possono essere di struttura semplice, cioè caratterizzate da una anticamera e da una camera su cui si aprono una o due celle che contenevano i defunti, oppure si possono trovare domus molto complesse, costituite da tante celle collegate tra loro.
La datazione di queste strutture fa riferimento inizialmente alla cultura di Ozieri ( Neolitico Recente) ma scavi nella zona di Cabras tendono a retrodatare il loro iniziale utilizzo alla cultura di Bonu Ighinu (Neolitico Medio). il loro utilizzo si è protrato, in alcuni casi, al periodo bizantino ( necropoli di Sant’Andrea Priu – Bonorva).
Di particolare interesse sono le domus pitturate e decorate con rilievi ed incisioni a motivi spiraliformi o raffigurati le protomi taurine, rappresentazione della divinità maschile, come potrete vedere nel Tour Virtuale che vi proponiamo.