Si nascondono nelle grotte e nelle profondità delle voragini. Sulle alture che sfiorano il cielo, tra le sughere, il cisto e i muschi delle rocce più impervie. Tra le rovine delle costruzioni nuragiche e i residui delle civiltà sepolte. Fino al mare e alle spiagge trasformate dal continuo scorrere delle stagioni, dall’andare e venire di onde che sfumano qualunque impronta fino a farla scomparire.