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Tomba dei Giganti di Imbertighe – BORORE

La tomba dei Giganti di Imbertighe (Borore) è definita dal Pinza “il prospetto del più bel sepolcro di giganti che si conosce in Sardegna”, la sepoltura conserva oggi soltanto la stele centinata e le ali dell’esedra.

L’articolo che segue fa riferimento nei contenuti a quanto pubblicato sul sito della Regione  e sull’ottimo sito del comune di Borore le fotografie sono invece nostre…

La sepolutura suscita da molti anni l’attenzione di archeologi e appassionati; interesse  imbertighegiustificato dalla bellezza intatta e imponenza della stele centrale. Purtroppo il monumento non è giunto ai giorni nostri nella sua totalita: la sepoltura conserva oggi soltanto la stele centinata e le ali dell’esedra mentre il corpo tombale non è più rilevabile. Secondo la ricostruzione del Mackenzie la sepolutura era composta da un lungo corpo tombale (m 11,50) con vano funerario (lungh. m 9,00; largh. m 1,00) e da un’ampia esedra (corda m 10/11; freccia m 5,40).
L’esedra è realizzata con massi di basalto disposti su filari regolari.
Il corpo tombale, come detto oggi non più rilevabile, misurava m. 11.50 e racchiudeva un vano funerario dalla forma rettangolare lungo m. 8.60 e largo m. 1.00.
L’esedra è formata da file regolari di pietre, e non dai consueti lastroni ortostatici, fatto, questo, che fa pensare che la tomba sia stata sottoposta a dei restauri.
La stele basaltica, vero capolavoro, si conserva ancora intatta; è alta m. 3.70 e spessa cm. 48. E’ marginata da una cornice in rilievo, che, interrotta centralmente da un listello, disegna due riquadri sopra il portello d’accesso.

Come Arrivare

Sulla strada Borore-Sedilo, procedendo in direzione Sedilo, dopo aver superato il cavalcaferrovia, si trova il cartello segnaletico; si percorre per breve tratto la stradina indicata che conduce in prossimità della tomba; essa risulta visibile sulla destra.

A presto

Andrea